‘Stupisce che tutte le donne del centrodestra, dalla Santanchè, alla Carfagna, dalla Casellati alla Biancofiore, passando per la Mussolini e la Prestigiacomo si siano immediatamente esposte per difendere un imputato condannato per un reato molto grave, in particolar modo per delle donne. Pur comprendendo la loro necessità politica di difendere sempre e comunque il proprio leader, mi permetto di ammonirle su un punto non trascurabile. Non svendete in nome dell’appartenenza politica un principio che per tutte è sacro ed è stato sempre alla base dei molte battaglie comuni: la difesa delle minorenni e del corpo delle donne’. Lo dichiara la senatrice del Pd Monica Cirinnà della commissione Giustizia.

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