‘Le precisazioni del sindaco Piero Fassino, in qualità di presidente dell’Anci, al presidente del Consiglio in merito all’iniziativa del ministro Alfano sul divieto di trascrizione delle unioni civili gay celebrate all’estero è molto puntuale e fissa dei principi ben precisi. Innanzitutto quello di carattere istituzionale per il quale il ministro dell’Interno deve rispettare il sistema delle autonomie locali, l’altro è di natura politica. E’ infatti quanto mai necessario che l’Italia adegui la propria normativa a quella vigente nella maggior parte dei Paesi europei. Il Parlamento è pronto a fare la sua parte: in Senato infatti la legge sulle unioni civili è in esame avanzato nella commissione Giustizia del Senato e siamo pronti a procedere al voto degli emendamenti per portare poi il provvedimento in aula. Se vi è la volontà politica è un lavoro che può tranquillamente essere concluso, per altro a larga maggioranza, entro la fine dell’anno’. Lo dichiara la sen. Monica Cirinnà, relatrice Pd del ddl.

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