‘Il Consiglio d’Europa ha riconosciuto i passi in avanti fatti dall’Italia per affrontare il problema del sovraffollamento delle carceri. Si tratta di un passaggio importante perchè segna un’inversione di tendenza, si è cambiato verso rispetto al passato e dimostra che il lavoro fatto in questi mesi ha dato risultati tangibili. Certo, si tratta di un primo passo, il problema non è risolto alla radice, ma è chiaro che la strada imboccata è quella giusta. Un percorso che non passa per amnistia e indulto, che già in passato si sono dimostrati non sono risolutivi e una tantum, ma attraverso interventi strutturali, permanenti e misure alternative e di reinserimento efficaci’. Lo dichiara la senatrice del Pd Monica Cirinnà della commissione Giustizia

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