‘L’importanza di questa norma risiede nel fatto che le Regioni saranno obbligate a modificare le leggi elettorali, nel rispetto della loro autonomia, per far sì che venga garantita un’equità nella rappresentanza dei generi. Mai più dovremo avere Consigli regionali, come nel caso di Molise e Basilicata, che non hanno donne elette. Così come è avvenuto per l’Italicum che ha previsto la doppia preferenza di genere, aiutando così il Parlamento ad avere equa rappresentanza, vera cartina al tornasole di ogni democrazia avanzata. Mi auguro che al più presto il provvedimento venga approvato in via definitiva anche dall’altro ramo del Parlamento’. Lo dichiara la senatrice del Pd Monica Cirinnà

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