Interrogazione urgente
La senatrice del Pd Monica Cirinnà ha presentato un’interrogazione urgente ai ministri della giustizia, dell’ambiente e della salute per sapere se siano a conoscenza delle gravi violazioni e inadempienze compiute da Roma Capitale nell’iter di affidamento, gestione e risanamento dei canili della capitale.
In particolare la senatrice del PD reclama ‘il rispetto da parte del Campidoglio della legge 281 del 1991 e della legge regionale del Lazio n. 34 del 1997 in materia di randagismo, strutture di ricovero e tutela degli animali e l’osservanza del D.Lgs. n. 163/2006 (codice dei contratti pubblici relativo a lavori pubblici, servizi e forniture)’.
‘Sollecito il governo – prosegue Monica Cirinnà nell’interrogazione – ad intervenire urgentemente per verificare: se la gara indetta dal Comune di Roma ed in fase di aggiudicazione presenti ogni garanzia per il benessere degli animali, come stabilisce la vigente normativa e se sia stata adeguatamente tutelata l’occupazione degli operatori qualificati del settore. Vorrei inoltre sapere se la gara in corso sia stata concepita in modo conforme alle normative vigenti ed in particolare al Codice dei contratti pubblici; se le autorizzazioni sanitarie delle strutture comunali siano aggiornate; se nelle offerte di aggiudicazione siano presenti importi vincolati alle spese per la sicurezza, di speciale rilievo vista l’attività a stretto contatto con animali stressati e pericolosi. Infine chiedo quali siano le motivazioni alla base dell’accelerazione delle procedure di concessione dell’appalto a fronte del ricorso, con annessa richiesta di sospensione della gara, presentato al Tar Lazio dalla Associazione volontari canili di Porta Portese (Avcpp)’.
In particolare la senatrice del PD reclama ‘il rispetto da parte del Campidoglio della legge 281 del 1991 e della legge regionale del Lazio n. 34 del 1997 in materia di randagismo, strutture di ricovero e tutela degli animali e l’osservanza del D.Lgs. n. 163/2006 (codice dei contratti pubblici relativo a lavori pubblici, servizi e forniture)’.
‘Sollecito il governo – prosegue Monica Cirinnà nell’interrogazione – ad intervenire urgentemente per verificare: se la gara indetta dal Comune di Roma ed in fase di aggiudicazione presenti ogni garanzia per il benessere degli animali, come stabilisce la vigente normativa e se sia stata adeguatamente tutelata l’occupazione degli operatori qualificati del settore. Vorrei inoltre sapere se la gara in corso sia stata concepita in modo conforme alle normative vigenti ed in particolare al Codice dei contratti pubblici; se le autorizzazioni sanitarie delle strutture comunali siano aggiornate; se nelle offerte di aggiudicazione siano presenti importi vincolati alle spese per la sicurezza, di speciale rilievo vista l’attività a stretto contatto con animali stressati e pericolosi. Infine chiedo quali siano le motivazioni alla base dell’accelerazione delle procedure di concessione dell’appalto a fronte del ricorso, con annessa richiesta di sospensione della gara, presentato al Tar Lazio dalla Associazione volontari canili di Porta Portese (Avcpp)’.