‘Con il sen. Pepe sale a 14 il numero dei parlamentari usciti dal gruppo M5S. Per Grillo più che di capacità attrattiva si può parlare ormai di forza centrifuga alimentata dall’inutilità politica a cui sono stati condannati i senatori e i deputati grillini, costretti a subire un oltranzismo sterile e dei dicktat intollerabili. E’ evidente che, di fronte all’azione di rapidissimo cambiamento voluta da Renzi e dal suo governo, l’immobilismo sterile di M5S non risponde affatto ai tanti elettori che speravano di affidare a loro il rinnovamento che serve all’Italia . È paradossale e anacronistico che perfino il vicepresidente della Camera di M5S, intenda restare nella palude del bicameralismo! Anche per questo un numero sempre crescente di parlamentari è stato costretto a riconoscere la paralisi del movimento e la consegna definitiva all’inutilità’. Lo afferma la senatrice del Pd Monica Cirinnà.