‘Boicottare l’incontro con il ministro Orlando per discutere delle riforme della giustizia è stata, da parte di M5S, l’ennesima pessima scelta. Potevano affrontare temi concreti che riguardano i cittadini italiani e invece hanno fatto i paguri’. Lo dichiara la senatrice del Pd Monica Cirinnà della commissione Giustizia.
‘E’ paradossale poi- aggiunge – leggere nella loro lettera aperta le priorità indicate: dalla legge anticorruzione, alla prescrizione , ai tempi certi per i processi. Tutti punti presenti nel piano del governo, noti da tempo e pubblicati sul sito del ministero della Giustizia. Perchè tirarsi indietro con una comunicazione per di più fatta arrivare la mattina stessa dell’incontro con uno stile attribuibile a dei cafoni istituzionali? Hanno forse paura di entrare nel merito e scoprire di concordare con il ministro, con la maggioranza o il Pd?’

‘E’ infatti bene sottolineare – conclude Cirinnà – che il Parlamento su questi temi è al lavoro, anche su ddl presentati da M5S. Cito, a titolo di esempio, l’autoriciclaggio sul quale la commissione Giustizia del Senato a concluso un ciclo di audizioni o il ddl sul traffico d’organi, a firma M5S, del quale sono relatrice, che è stato già incardinato in commissione. Sulle cose serie si discute e si lavora. E’ ora che i parlamentari M5S la smettano di fare i paguri, non è per questo che sono stati votati dai cittadini, non è per questo che vengono pagati’.

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