La sentenza della Corte europea dei diritti umani che condanna l’Italia per la violazione dell’articolo 8 della Convenzione ci dice che dobbiamo fare presto ad approvare il provvedimento sulle unioni civili. E’ necessario e urgente giungere ad un testo che tenga conto dell’insieme dei diritti umani e sociali che vanno riconosciuti alle coppie gay. Nessuno vuole fare equiparazioni con l’istituto del matrimonio ma occorre riconoscere anche in Italia diritti sacrosanti ormai riconosciuti in tutte le democrazie europee, assegnando alle coppie omosessuali e alle loro famiglie un riconoscimento che abbia il rango del diritto pubblico, inserendole nelle tutele degli articoli 2 e 3 della Costituzione’.
Così la senatrice del Pd, Monica Cirinnà, relatrice del provvedimento sulle unioni civili al Senato, commenta la sentenza della Corte europea di Strasburgo.

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