“Quanto sta emergendo dall’inchiesta della Dda sulle elezioni amministrative per il Comune di Latina con i relativi arresti è un quadro preoccupante. Confidiamo nell’attento lavoro della magistratura, ma se le accuse venissero confermate ci troveremmo di fronte ad un pericoloso voto di scambio che vede coinvolti politici della Lega, imprenditori e mafiosi. In particolare, l’europarlamentare Matteo Adinolfi, tramite il pagamento di 45mila euro a un imprenditore, si sarebbe aggiudicato un pacchetto di voti grazie al clan Di Salvo. Il basso Lazio, come più volte sottolineato dalla commissione Antimafia, si dimostra un territorio ad altissimo rischio di infiltrazione criminale che può condizionarne la vita politica, economia e sociale. Mi auguro che si faccia luce al più presto per consentire ai cittadini di esprimere il loro diritto al riscatto e alla rinascita”. Lo dichiara la senatrice del Pd Monica Cirinnà della commissione Antimafia.


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