“Domani saremo alle 15 in commissione giustizia, dove ogni seduta è un campo di battaglia con il presidente Ostellari che si è nominato relatore del ddl Zan di cui prima aveva ritardato l’esame. Domani arriverà il testo della destra, scritto dalla Lega e da Fi, che non ha lo stesso valore, né dal punto di vista delle persone da proteggere per la loro soggettività, né per il Codice penale perché non si introduce un’aggravante speciale come nel nostro ddl. Se la commissione diventerà un pantano, dobbiamo tenerci la carta di portare il ddl Zan direttamente in aula, senza relatore”. Lo ha detto la senatrice del Pd Monica Cirinnà a Radio Immagina, la web radio del Pd.
“Credo che il Pd – ha spiegato ancora Cirinnà – facendo un grandissimo coraggio, prima o poi dovrà portare il ddl Zan in aula senza relatore per cercare di approvarlo entro la chiusura estiva, perché chi capisce di politica e istituzioni sa che, tra vacanze, elezioni, sessione di bilancio e poi elezione del Presidente della Repubblica, o lo si approva ora o mai più”.


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