“In 21 anni di Consiglio Comunale a Roma non ho mai visto una tale ignobile sceneggiata e uso così spregiudicato delle istituzioni quale quello messo in atto da Virginia Raggi e da M5S. Non si è mai visto, infatti, che in aula fosse fatto votare un documento di propaganda che nulla ha a che fare con i problemi e gli interessi della città. Mentre Roma è allo sbando tra scioperi dei mezzi pubblici, dei vigili, della raccolta dei rifiuti, e buche – nelle quali è caduto anche Grillo  – che non possono essere riparate perchè non ci sono le risorse e non vengono rinnovati i contratti di manutenzione, la Giunta si dedica a fare propaganda referendaria”. Lo dichiara la senatrice del Pd Monica Cirinnà.

“Non si è mai visto – aggiunge – che un’amministrazione comunale, eletta per fare gli interessi dei cittadini, adottasse comportamenti cosi palesemente scorretti. Il Sì o il No a un referendum costituzionale non sono materia su cui pronunciarsi, ma Virginia Raggi, evidentemente, non ha per niente chiaro che è la sindaca di tutti. Non nè è proprio capace”.

“Siamo di fronte – conclude Cirinnà – ad uno sperpero di soldi pubblici (perchè anche le sedute di Consiglio comunale, cari grillini, hanno un costo) del quale M5S deve rispondere di fronte ai romani”.


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