“La linea politica sul DDL Zan è stata largamente condivisa dal gruppo dei senatori del Partito Democratico. Chi ha seguito la legge come me dal primo giorno alla Camera aveva chiari tutti i punti su cui la destra non avrebbe mai accettato una mediazione, a partire dall’identità di genere. Con grande soddisfazione prendo atto dell’unità e della coesione del gruppo intorno alla Presidente Malpezzi e all’Ufficio di Presidenza del Gruppo di cui faccio parte”. Così la senatrice del Pd Monica Cirinnà.