«Il nostro obiettivo è la tutela dei bambini e dei loro diritti, sui quali gli adulti avranno una responsabilità che deve durare per sempre». È «ottimista», Monica Cirinnà, autrice del testo sulle unioni civili arrivato ormai alla battaglia finale. Resta ancora un`incognita l`esito di alcuni voti segreti, ma la senatrice Pd è convinta che si possano anche superare le divisioni all`interno del suo partito.
Senatrice, giovedì il suo ddl torna in aula al Senato, pensa che la legge passerà?
«Sì, ormai non si torna indietro, il treno è èpartito. I: Italia avrà un legge sulle unioni civili, il che ci farà stare in Europa a testa alta, mentre ora siamo gli ultimi. Come ha detto Matteo Renzi questo testo è condiviso al 99 per cento, le incertezze riguardano l`articolo 5 sulla stepchild adoption, ma non si può rinunciare alla tutela dei bambini».
Sull`articolo 5 si sta raggiungendo una mediazione possibile?
Sì il punto di mediazione è negli emendamenti Lumia-Fedeli. Tutte le altre proposte, come l`affido rafforzato, non tutelano i bambini che vivono già in famiglie omogenitoriali. Per noi il faro è la tutela dei bambini già nati, o che nasceranno, nelle coppie omosessuali».
Cosa prevede l`emendamento Lumia?
«Specifica la totale assenza di automatismo quando una coppia unita civilmente fa domanda al Tribunale dei
minori per l`estensione della responsabilità genitoriale. Si mettono in campo tutte le procedure di accertamento dell`articolo 57 del codice civile, visite severissime che avvengono già per le coppie eterosessuali. È qualcosa che va ad assoluto vantaggio dei bambini, che vengono tutelati anche da un secondo genitore. I figli possono rientrare nell`asse ereditario e il genitore che adotta non può più tirarsi indietro: Se la coppia “scoppia” , se cí sí lascia, tu non puoi abbandonare il figlio del partner, mentre l`affido, anche rafforzato, è rinunciabile, come prevede il codice civile dall`affido si può recedere».
La discusssione, da parte di chi è contrario, è stata spostata sul cosiddetto “utero in affitto”. Un modo per bloccare la legge?
«La questione della gestazione per altri, (Gpa) è assolutamente strumentale. In Italia è già vietata dalla legge 40, articolo 12, punita con una multa fino a un milione di euro e due anni di carcere. E il 98% delle coppie che vi ricorrono, all`estero, sono eterosessuali, sposate e sterili, ma di questa realtà finora non se ne è occupato nessuno, neppure chi oggi agitai fantasmi dell`utero in affitto. Alcuni sono stati ministri, come Quagliariello, i leghisti, o chi è stato ministro della Giustizia: non sí sono mai occupati dí questo tipo di reati. Parlarne ora, per intervenire sul desiderio di genitorialità delle coppie omosessuali, delle donne, è un errore culturale, Semmai bisognerà affrontare il problema della sterilità crescente in Italia, segnalato anche da Umberto Veronesi, rendendo più semplici le adozioni».
Aprirle le adozioni anche ai single, come chiede anche Laura Ravetto di Forza Italia?
«Certo, è pazzesco che una coppia convivente, o un single, non possano adottare un bambino. Allora una ragazza madre, o unagiovanevedova, non sono single? Vanno ampliate le possibilità di adottare anche per levare i bambini dagli istituti, realtà che non si conoscono abbastanza. Mio fratello adottivo veniva da un orfanatrofio, a sedici anni, ora è sposato con due figli».
Di chi sono i diritti e di chi i doveri?  C`è molta ambiguità nel dibattito.
«Il diritto è solo quello del bambino, perché sia amato, rispettato, curato e scolarizzato. I doveri sono quelli che ha il genitore verso il bambino».
Pensa che il Family day possa fermare la legge?
«Sarà una bellissima piazza così come lo sono state quelle arcobaleno. Spero senza rancori, perché l`Italia deve occuparsi di più delle famiglie. Si dice di voler tutelare tanto al famiglia tradizionale ma non si riconoscono le nuove famiglie, con il risultato che in questi anni il welfare è stato zero, poche briciole per le famiglie numerose, solo in questa legge si Stabilità del governo Renzi ci sono più finanziamenti. Insomma, non si escludono diritti per qualcuno estendendoli ad altri. Questo vale anche per le convivenze eterosessuali, che riguardano circa due milioni e mezzo di persone».
Le divisioni nel Pd sono superabili?
«Penso di sì, del resto le parole del Papa sono state chiarissime e molto belle: non si faccia “confusione” con il matrimonio. E noi non abbiamo fatto alcuna confusione, ci siamo attenuti agli articoli 2 e 29 della Costituzione, non mi si dica che non ho dialogato!».
I 5 stelle voteranno il ddl se non cambierà. Teme che possano approfittare delle mediazioni per mettere in
difficoltà Renzi e la maggioranza?
«15 Stelle sono stati limpidi su questo e ci tengono alla legge. In commissione abbiamo lavorato insieme al testo, hanno fatto il referendum nel movimento e hanno detto sì. Sui diritti fondamentali il testo non cambia».
Il gruppo del Pd oggi forse voterà un orientamento poi restano i voti segreti e la libertà di coscienza. Il
senatore Marcucci ha presentato il “canguro” per azzerare i 6000 emendamenti soprattutto leghisti. Insomma che succederà in aula?
«Ci sarà l`assemblea, deciderà il presidente Zanda se ci sarà un voto, poi resta la libertà di coscienza su alcuni punti. Quanto ai voti segreti, basta che li chiedano venti senatori e si devono fare. Il fatto che Marcucci abbia presentato il “canguro” mi dice che la legge si fa. Ormai non si torna indietro».


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