“Il ddl Zan arriva oggi in Aula. Arriva il momento della responsabilità, ma c’è chi, come Ostellari, si ostina ancora a chiedere tempo. Un tempo che ha avuto e che ha sprecato in manovre ostruzionistiche che hanno umiliato la Commissione Giustizia e il suo diritto-dovere di discutere questo testo. Adesso è tardi, troppo tardi. E’ ora di decidere, con coraggio e fermezza. E non di “ballare coi lupi per affossare i diritti” come ci ricorda oggi la voce autorevole di Nichi Vendola. Il PD è unito grazie alla fermezza del Segretario Letta, consapevole che ci troviamo a un appuntamento importante per la vita di tante persone e anche per la storia di questo Paese: l’esito dei lavori del Senato deciderà se l’Italia sta dalla parte dei principi e dei valori su cui si fonda l’Unione europea – dignità, eguaglianza, pluralismo – o se sta invece dalla parte di Orban e degli oscurantisti, che vorrebbero riportarci a un passato drammatico di esclusione e violenza. Il Partito democratico sa benissimo da che parte stare, come lo sanno il M5s e le compagne e i compagni della sinistra. L’operazione di affossare il ddl Zan – stravolgendo il suo contenuto e umiliando milioni di persone – non riuscirà” Lo dichiara la sen. Monica Cirinnà, responsabile Diritti del Pd.


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