“Dire no al Global Compact dell’Onu e non partecipare alla conferenza di Marrakech è una linea suicida che isola sempre di più il nostro Paese nel contesto europeo e ci schiera sulle posizioni dei paesi Visegrad su una delle questioni cruciali come la gestione dei flussi migratori. Una scelta imposta da Salvini, con l’ipocrisia del rinvio alle Camere, con la quale il leader del Carroccio si dimostra il vero premier di un governo sempre più leghista, xenofobo e razzista. Al di là della propaganda, infatti Lega e Cinque Stelle sono divisi su questo tema, come dimostra il voto di ieri al Parlamento europeo”. Lo dice la senatrice dle Pd Monica Cirinnà.


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