“Accanto alle tante storie di felicità e gioia delle coppie che in tutta Italia stanno celebrando la propria unione civile, ci sono purtroppo anche vicende tristi, come quella di Kevin, raccontata oggi dal Corriere della Sera, che ha visto andarsene per una grave malattia il suo compagno Michael dopo 4 giorni della loro unione, o come quella di Carlo. Storie che sarebbero state ancor più dolorose senza il giusto riconoscimento dei diritti che la legge sulle unioni civili ha portato. E’ stata infatti anche questa una delle ragioni per la quale non si poteva attendere oltre, e senza dare ascolto agli opposti massimalismi, governo e maggioranza hanno sancito la stagione dei diritti”. Lo dichiara la sen. Monica Cirinnà della commissione Giustizia e relatrice del dl attuativo sulle unioni civili.
“Seguendo questa strada il Parlamento sta ora completando l’esame degli ultimi decreti attuativi che verranno licenziati, per quanto riguasrda il Senato dove sono relatrice, dalla Commissione Giustizia entro la prima metà di novembre, per essere approvati definitivamente così prima della scadenza del 31 dicembre 2016. In questo modo verranno chiariti e risolti tutti i punti rimasti in sospeso nell’attuazione di una legge complessa perchè innovativa, quanto importante. Che tocca in modo diretto la vita e l’amore di tanti cittadini, insieme al riconoscimento di diritti sociali, previdenziali e di cittadinanza e le norme che li regolano”.