“L’associazione Fratelli Mattei, impegnata a Roma a trasmettere la memoria degli anni di piombo per contrastare l’odio ideologico, è stata sgomberata a novembre da un modesto locale di proprietà del Comune. Giampaolo Mattei ha cercato di contattare la sindaca in ogni modo per trovare un accordo su un canone calmierato. Tutte le precedenti amministrazioni di Roma, a partire dal sindaco Veltroni e a prescindere dal colore politico, hanno assicurato a questa associazione la possibilità di continuare a lavorare. Raggi risponda a questa richiesta”. Lo dice la senatrice Monica Cirinnà, che questa mattina ha partecipato nella Sala Nassirya del Senato alla conferenza stampa con Giampaolo Mattei, Maurizio Gasparri, Walter Verini e Fabio Rampelli.
“La memoria degli anni in cui la Capitale d’Italia era spaccata tra opposti estremismi – prosegue Cirinnà – è importante. Chiunque lavora per la pacificazione fuori da schieramenti ideologici deve essere sostenuto dagli enti locali e dalla politica tutta. L’associazione Fratelli Mattei merita di proseguire il suo lavoro, anche perché il locale sgomberato è davvero di valore irrisorio. La sindaca Raggi non può sottrarsi”.


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