“La sentenza del tribunale di Roma che ordina alla sindaca di annotare sull’atto di nascita di una bambina il riconoscimento da parte della seconda mamma e l’ennesima sconfessione dell’ostinata indifferenza di Raggi nei confronti delle famiglie arcobaleno e dei loro diritti. Ancora una volta, i Tribunali si sostituiscono alla politica che decide di non decidere: la politica peggiore, che alimenta disillusione e sfiducia. Ma la spinta verso la pari dignità è più forte, e non si ferma, fino alla piena eguaglianza: proprio su questo tema il Parlamento è chiamato a rispondere al forte monito della Corte costituzionale di poche settimane fa. Non possiamo attendere oltre”. Così la senatrice del Pd Monica Cirinnà.
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