‘Prolungare sine die i tempi dei processi equivale a non voler arrivare alla vera sentenza. Non ci si può stupisce se la vicenda Calciopoli sia finita così.Il verdetto della cassazione conferma l’ineludibile necessità di intervenire sui tempi dei processi per evitare la mannaia della prescrizione. Ha ragione il collega Anzaldi: con la riforma della prescrizione – all’esame e al voto della Camera e approvato oggi – il processo Moggi Giraudo non sarebbe finito prescritto’.
Lo afferma il senatore del Partito Democratici Roberto Cociancich.

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