“La legge approvata ieri in Danimarca, che introduce nuove regole in merito all’accoglienza dei migranti, imponendo tra l’altro la confisca dei beni dei profughi, desta grande preoccupazione e allarme perché rischia di minare le fondamenta del diritto umanitario, oltre che dei valori della solidarietà su cui l’Europa stessa è stata fondata”.
Lo afferma il senatore del Partito democratico Roberto Cociancich, responsabile Europa Pd.
La crisi dell’immigrazione sta creando frizioni gravi tra i Paesi membri dell’Unione che continuano a scambiarsi critiche e accuse piuttosto che lavorare per costruire una politica univoca su come affrontare l’emergenza. Le misure anti-migranti, in realtà, vengono prese da più parti nonostante siano state ampiamente condivise le critiche alla riforma del diritto di asilo danese che prevede il sequestro di beni oltre i 1.340 euro ai richiedenti asilo per finanziare i sussidi degli immigrati. Basti pensare che anche l’Austria ha annunciato la volontà di limitare a 130mila il numero totale degli ingressi nei prossimi 4 anni e a 37.500 il numero di richieste di asilo accettate nel Paese nel 2016, meno della metà delle 90mila domande presentate nel 2015.
“Insomma un’inversione rispetto a qualche mese fa, quando sembrava si fosse trovata una linea comune. Questa deriva anti – umanitaria è è contraria ai valori europei che sto a fondamento del grande progetto politico che ha consentito decenni di pace e di sviluppo. Che l’Italia e le Istituzioni europee facciano sentire la loro voce” conclude l’esponente pd.


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