‘Basta con l’ipocrisia delle lacrime versate dopo le tragedie del mare, sospendere Mare Nostrum è stato un errore e l’Europa deve assumersi le proprie responsabilità’.
Così il senatore del Partito democratico Roberto Cociancich, capogruppo in Commissione Politiche dell’Europa e responsabile Europa Pd sulle nuove tragedie del mare che avrebbero causato almeno 330 vittime.
‘Servono azioni e interventi concreti – sottolinea Cociancich – affinché il Sistema di sorveglianza delle frontiere esterne sia realmente efficace per l’individuazione e il soccorso delle imbarcazioni con migranti a bordo e non solo per difendere i propri confini. L’Europa può e deve assumere decisioni urgenti volte ad assicurare l’assistenza umanitaria ai profughi provenienti dalle zone di guerre, come nel caso dei paesi del Corno d’Africa, nonché da Siria e Iraq, che hanno diritto ad essere accolti e protetti’
‘Un passo significativo potrebbe essere il superamento del regolamento di Dublino – prosegue l’esponente pd – indirizzando l’attività di Frontex verso un profilo umanitario più che di semplice controllo. Inoltre, come è stato chiesto più volte anche attraverso atti parlamentari, vanno rafforzati i piani di azione di tutela dei diritti umani e di gestione delle politiche migratorie e dell’asilo nei paesi interessati dal transito di migranti verso l’Unione Europea, piani già previsti dal Programma di Stoccolma, e favorire il coinvolgimento delle organizzazioni internazionali, a cominciare dall’Alto Commissariato ONU per i rifugiati’.
‘Bisogna mettere in campo un’azione combinata con la collaborazione dei paesi di transito, come ad esempio Libia e Egitto, per attrezzare sulle coste africane presidi all’interno dei quali poter ricevere assistenza umanitaria, i cosiddetti ‘safe haven’, sotto l’egida di organizzazioni europee e internazionali nei quali chi ha diritto a forme di protezione garantite dalle convenzioni possa presentare la richiesta di asilo in loco, senza essere costretto a consegnarsi nelle mani di scafisti senza scrupoli’ conclude Cociancich.
Così il senatore del Partito democratico Roberto Cociancich, capogruppo in Commissione Politiche dell’Europa e responsabile Europa Pd sulle nuove tragedie del mare che avrebbero causato almeno 330 vittime.
‘Servono azioni e interventi concreti – sottolinea Cociancich – affinché il Sistema di sorveglianza delle frontiere esterne sia realmente efficace per l’individuazione e il soccorso delle imbarcazioni con migranti a bordo e non solo per difendere i propri confini. L’Europa può e deve assumere decisioni urgenti volte ad assicurare l’assistenza umanitaria ai profughi provenienti dalle zone di guerre, come nel caso dei paesi del Corno d’Africa, nonché da Siria e Iraq, che hanno diritto ad essere accolti e protetti’
‘Un passo significativo potrebbe essere il superamento del regolamento di Dublino – prosegue l’esponente pd – indirizzando l’attività di Frontex verso un profilo umanitario più che di semplice controllo. Inoltre, come è stato chiesto più volte anche attraverso atti parlamentari, vanno rafforzati i piani di azione di tutela dei diritti umani e di gestione delle politiche migratorie e dell’asilo nei paesi interessati dal transito di migranti verso l’Unione Europea, piani già previsti dal Programma di Stoccolma, e favorire il coinvolgimento delle organizzazioni internazionali, a cominciare dall’Alto Commissariato ONU per i rifugiati’.
‘Bisogna mettere in campo un’azione combinata con la collaborazione dei paesi di transito, come ad esempio Libia e Egitto, per attrezzare sulle coste africane presidi all’interno dei quali poter ricevere assistenza umanitaria, i cosiddetti ‘safe haven’, sotto l’egida di organizzazioni europee e internazionali nei quali chi ha diritto a forme di protezione garantite dalle convenzioni possa presentare la richiesta di asilo in loco, senza essere costretto a consegnarsi nelle mani di scafisti senza scrupoli’ conclude Cociancich.