“Un passo importante verso una condivisione più ampia della redistribuzione e dell’accoglienza dei rifugiati è stato compiuto ieri grazie al presidente degli Stati Uniti Barack Obama che sposa la linea italiana sul tema immigrazione”.
E’ quanto afferma il senatore del Partito democratico Roberto Cociancich, responsabile Europa Pd.
“Come evidenzia Unhcr gli sfollati nel mondo sono 65,3 milioni, di cui la maggior parte vive in media tra i 18 e i 20 anni in condizioni di incertezza – sottolinea l’esponente pd – ma la cosa più allarmante è che il 90% di queste persone trova rifugio nei paesi poveri del Terzo mondo e non in Europa o in Nord America, paesi più ricchi e quindi con maggiori possibilità di fornire un’assistenza di qualità. Proprio a fronte della gravità del momento accogliamo con soddisfazione le novità emerse dai due summit internazionali all’Onu sul tema tra cui la decisione assunta di accogliere 360mila persone attraverso i corridoi umanitari, modalità di ingresso dei migranti legale e sicura, che Unhcr ha chiesto all’Europa e continua a chiedere con forza. Altra notizia rilevante è la firma al Palazzo di vetro del Global Compact, un documento che raccoglie principi e linee guida specifiche per migranti e rifugiati, e che offre alla persona interventi a 360 gradi che iniziano al momento stesso dell’arrivo, coinvolgendo non solo i governi ma anche il settore privato”.
“Ci auguriamo, ora, che anche sul migration compact, la proposta italiana per affrontare la questione del controllo delle migrazioni e dello sviluppo dei paesi da cui proviene il numero più consistente di migranti economici, ci sia un fronte allargato. La risposta dei partner europei, finora, è stata del tutto inadeguata” conclude Cociancich.


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