Il senatore Pd presenterà interrogazione con istanze delegazione
‘Abbiamo deciso di iniziare questo tour nei paesi europei per denunciare l’imminente e inevitabile scoppio di una nuova guerra civile in Sudan’. E’ questo l’allarme lanciato dal Fronte rivoluzionario sudanese, che raccoglie tutti i leader dell’opposizione del Sudan, accusando il governo del presidente Omar al Bashir di aver ripreso i massacri nel Paese compiendo ‘crimini in Darfur e in Sud Kordofan approfittando del fatto che la comunità internazionale sia impegnata a seguire altre crisi considerate più importanti come la guerra in Siria e in Mali’. ‘L’Italia può e deve svolgere un ruolo importante nel processo di pacificazione in Sudan, messo a rischio dalla recrudescenza degli scontri tra Forze armate sudanesi e il fronte della ribellione’ ha affermato il senatore Peppe De Cristofaro che ha incontrato la delegazione in rappresentanza della Commissione Diritti Umani a Palazzo Madama. ‘Porterò la vostra testimonianza nelle sedi istituzionali affinché l’Italia possa dare il proprio contributo a fermare l’escalation delle violenze in Sudan – ha sottolineato il senatore De Cristoforo – Mi auguro che il nostro Paese, essendo tra l’altro tra i paesi Garanti del Comprehensive Peace agreement, si prefigga l’obiettivo fondamentale di riavviare un dialogo fra le parti. A tal fine, l’iniziativa di riunire in un unico fronte tutta l’opposizione è senza dubbio il primo passo verso una linea comune che possa stimolare la ripresa dei colloqui di pace. Ma è evidente che per frenare e porre fine al conflitto sono fondamentali interventi terzi. E l’Italia può svolgere la sua parte’. Durante l’incontro al Senato la delegazione, accompagnata da attivisti di Italians for Darfur e da padre Kizito in rappresentanza dei comboniani, ha consegnato il testo di un appello internazionale per chiedere il sostegno e l’implementazione del Sudan Peace Security and Accountability Act. ‘Riporteremo le istanze dei rappresentanti dell’opposizione sudanese – ha sottolineato il senatore del Partito Democratico Roberto Cociancich, componente della Commissione Esteri del Senato – in un’interrogazione parlamentare che presenteremo nei prossimi giorni. Ci auguriamo che non solo l’Italia, ma tutta l’Europa, si prodighi affinché si scongiuri il rischio di una nuova e sanguinaria guerra civile’.