‘La lettera congiunta dei ministri degli Esteri italiano e britannico, Gentiloni e Hammond, testimonia la volontà di Italia e Regno Unito di lavorare insieme per riformare l’Europa e renderla più flessibile e legata ai valori ispiratori e fondativi dell’ Unione’. E’ quanto afferma il senatore del Pd Roberto Cociancich,
Responsabile Europa Pd.
‘Dopo il grande impegno per riformare le istituzioni italiane – sottolinea l’esponente dem – è giunto il momento di fare
altrettanto con quelle europee, affinché rispondano efficacemente ai bisogni e alle attese dei cittadini e degli stati membri. Decisioni come l’apertura di una procedura di infrazione verso l’Italia per l’accoglienza dei migranti dimostrano, invece, l’incapacità di Bruxelles di liberarsi da un approccio ottuso e burocratico e di cogliere l’essenza dei problemi che oggi stiamo vivendo in tutta la loro drammaticità e complessità’.
‘Nel grande mosaico europeo composto da quasi 30 diversi stati membri – prosegue Cociancich – è giusto che l’Europa possa strutturarsi in modo da consentire a ciascuno dei popoli che la compone un livello di integrazione differenziato a seconda del proprio specifico modo di sentire. L’impegno dell’Italia per una unione Europea più integrata e federale e il rafforzamento della governance dell’Euro, non è incompatibile con il desiderio del Regno Unito di mantenere una differente valuta; anche la sterlina ha solo da beneficiare da un’area euro prospera, solida e competitiva’.
‘Al tempo stesso – conclude il senatore – è interesse dell’Italia che un Paese dinamico come il Regno Unito resti in
Europa e contribuisca con il suo pragmatismo e la sua capacità commerciale a rafforzare il mercato interno. Insieme Italia e Regno Unito possono contribuire alle riforme europee da punti di vista diversi ma complementari’.

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