“Con Ciriaco De Mita perdiamo un rappresentante insigne del cattolicesimo democratico italiano, per oltre un ventennio personalità di vertice della vita politica nazionale: vicesegretario della Dc dal 1969 al 1973 al tempo della segreteria Forlani, ininterrottamente ministro dal 1973 al 1979, guidò la Demcorazia Cristiana dal 1982 al 1989 e fu presidente del consiglio nel 1988-89. Rivestì quindi l’incarico di presidente della Dc nel 1989-92, e nel 1992-93 della Commissione Bicamerale per le Riforme istituita nella XI legislatura. Deputato Dc dal 1963 al 1994 e per Ppi, Margherita e Pd dal 1996 al 2008, europarlamentare per tre legislature. De Mita ha avuto un’attenzione profonda per gli assetti costituzionali del Paese e per i problemi dello sviluppo produttivo e del Mezzogiorno. Negli anni Ottanta seppe far emergere una nuova leva di dirigenti politici di orientamemto saldamente progressista e con intelligenza raffinata e acuto senso storico ha sempre difeso la centralità del Parlamento e l’importanza dello studio accurato dei processi sociali nell’elaborazione delle strategie politiche”. Così il senatore del Pd Dario Parrini, presidente della commissione Affari costituzionali a Palazzo Madama.


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