“L’operazione dell’Fbi contro le famiglie italoamericane di Cosa nostra newyorkese è un’ottima notizia. I Genovese, i Gambino, i Lucchese, i Columbo e i Bonanno non hanno mai smesso di operare nonostante siano stati colpiti ripetutamente”. Lo dichiara il senatore del Pd Giuseppe Lumia, componente della Commissione parlamentare antimafia.
“È probabile – aggiunge – che non abbiano mai interrotto neanche i loro collegamenti con Cosa nostra siciliana. In particolare sarebbero ancora da verificare i rapporti con le cosche di Carini, Torretta, Borgetto, Partinico e Cinisi, in provincia di Palermo, così come eventuali rapporti con Matteo Messina Denaro. Anni fa questa stessa Cosa nostra italoamericana chiese braccia e killer ai siciliani, visto che la loro crescita negli affari aveva fatto sguarnire il versante militare, sempre necessario per tenere testa alle altre mafie come, ad esempio, quella russa”.
“È molto importante – spiega Lumia – continuare a bersagliare queste famiglie e colpire gli altri rami che da essa si sono sviluppati, cito tra tutti la famiglia Rizzuto, spostatasi in Canada, oppure le famiglie Caruano e Curtrera, che sul versante latinoamericano continuano ad operare nel grande traffico di droga”.
“La nostra magistratura e le nostre polizie – conclude – hanno instaurato negli anni un ottimo rapporto con l’Fbi. Un legame costruito grazie a quel lavoro prezioso che seppe mettere in piedi Giovanni Falcone e che sfociò nell’operazione storica “Pizza Connection”. Da allora la collaborazione si è intensificata. Mi auguro che possa diventare sempre più sistemica e produrre grandi risultati”.


Ne Parlano