“Dal rapporto Legambiente abbiamo registrato, da un lato, un aumento dei reati ambientali, dall’altro un sostanzioso incremento delle attività di controllo. Un bilancio che fa ben sperare perché indica una presenza maggiore dello Stato sul territorio e una più efficace capacità di prevenire e individuare questa tipologia di reati. Anche alla luce di questi dati, resta imprescindibile investire nuove risorse, umane e strumentali, per rendere più efficienti le attività di contrasto delle attività criminose in materia ambientale”. Lo dice, ai margini della presentazione del rapporto Ecomafia 2020 di Legambiente, la Senatrice PD Assuntela Messina, segretario della Commissione Ambiente e componente della Commissione Parlamentare Antimafia. “Negli ultimi anni – prosegue Messina – si è lavorato molto per garantire un più radicato controllo del territorio, contro l’abusivismo, lo smaltimento illegale di rifiuti e tutte quelle attività da cui la criminalità organizzata trae profitto con danni enormi per l’ambiente. La direzione intrapresa – conclude la senatrice dem – è quella giusta e su questa bisogna avere il coraggio di investire: legalità e salvaguardia dell’ambiente rappresentano la cornice inderogabile per la libertà di impresa.”


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