”La memoria che rivive nell’elenco
drammatico delle oltre mille vittime innocenti delle mafie compilato
da Libera è fondamentale per costruire l’impegno collettivo e
quotidiano per contrastare la criminalità organizzata”. Lo afferma la
senatrice Valeria Valente (Pd), che stamani è presente alla
manifestazione organizzata da Libera a Napoli.
”È stata una donna, una madre, Saveria Antiochia, ad avere l’idea e a
proporre a don Ciotti di compilare questo elenco”, ricorda la
senatrice. ”Non è un caso, perché sono le donne, le madri, che
coltivano e trasmettono la storia familiare, che non si rassegnano
alla morte di un figlio e trovano modi diversi per farlo rivivere.
Nella memoria appunto”.
”Questo elenco comprende tantissime persone che avevano fatto
dell’impegno contro le mafie un tratto distintivo delle proprie vite:
come don Peppe Diana, di cui due giorni fa abbiamo celebrato
l’anniversario del feroce assassinio”, sottolinea Valente.
”In questi giorni, in cui la guerra in Ucraina domina i
nostri pensieri, non possiamo non vedere l’analogia con la guerra che
da decenni lo Stato combatte contro un nemico che tenta di occupare
abusivamente e con la violenza il territorio nazionale. La
mobilitazione sociale e civile che vediamo oggi contro le mafie è la
stessa che chiede a gran voce la pace per l’Ucraina: una mobilitazione
in nome della vita”, conclude la senatrice


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