“In queste ore, proiettati sulla facciata della sede Rai di Viale Mazzini a Roma, si possono leggere i nomi di 77 donne e uomini che hanno dedicato la vita ad una professione che spinge alla ricerca della verità, e che per questo sono state uccise e uccisi. Un’iniziativa simbolica, questa della Rai, che punta a ricordare e sensibilizzare opinione pubblica e soprattutto istituzioni, nata anche su stimolo di Usigrai e Fnsi, e che ha visto l’adesione anche del Comitato cronisti minacciati della Commissione Antimafia” lo scrive la senatrice Valeria Fedeli capigruppo in commissione di Vigilanza Rai in un articolo pubblicato su Huffington Post in occasione dell Giornata mondiale per porre fine all’impunità dei crimini contro i giornalisti. “Compito anche del nostro sistema istituzionale e giudiziario è garantire sicurezza a tutte e tutti i giornalisti e gli operatori, con specifica attenzione a freelance e precari, spesso giovani e donne, che si trovano ad agire in molti casi senza alcuna copertura alle spalle.
Colpire una o un giornalista – e non parlo solo di omicidio, ma anche di aggressione, intimidazione, minaccia, di ogni tentativo di limitarne il lavoro – significa colpire la democrazia”.


Ne Parlano