“Non va confuso quello che ha letto
Ruggieri sugli sms mandati da Ranucci con la difesa che noi facciamo
sempre, e anche in questo caso, della trasmissione Report, del
giornalismo d’inchiesta e della funzione dei giornalisti. Guai a chi
confonde ciò che ieri è uscito e che deve avere una valutazione in sé
con la funzione che, invece, va difesa e rispettata della trasmissione
d’inchiesta. E ascoltando ieri in commissione ciò che veniva letto, è
evidente che non ho condiviso chi ha fatto questa confusione con una
vicenda che, invece, va assolutamente chiarita perché i messaggi in se
stessi sono gravi. Il loro contenuto non può essere accettabile in
generale fra le persone, tanto più fra un importante giornalista e un
parlamentare”. La capogruppo del Partito Democratico in Commissione di
Vigilanza Rai, Valeria Fedeli, valuta così con l’Adnkronos quanto
accaduto ieri nel corso dell’assemblea plenaria della Vigilanza
impegnata ad audire l’Ad Rai Fuortes, quando il deputato azzurro
Andrea Ruggieri ha letto i messaggi ricevuti dal vicedirettore di Rai3
e conduttore di Report Sigfrido Ranucci.
“Nessuno di noi ha in questo momento gli elementi per capire a fondo
tuttala vicenda e sarà la Procura ad occuparsene, restano però due
punti fermi: il primo, che Report e il giornalismo di inchiesta vanno
difesi; il secondo, che certi toni e certe parole sono inaccettabili
sempre in sé”.


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