“L’atteggiamento tenuto da alcuni conduttori di programmi di approfondimento RAI nei confronti del governo Conte è sconcertante. Oggi, in particolare, abbiamo assistito a un’imbarazzante performance della conduttrice di Agorà Estate, Monica Giandotti che – nel corso di un’intervista a Matteo Renzi – ha mostrato tutta la sua ansia di compiacere il nuovo esecutivo”.
Ad affermarlo è il senatore Pd Salvatore Margiotta, componente della commissione di vigilanza RAI che prosegue “qui non si tratta semplicemente di salire sul carro dei vincitori ma di un ricollocamento senza precedenti all’ombra dei nuovi potenti. In questi giorni il servizio pubblico sta dando il peggio di sé con un silenzio assordante su questioni decisive come le enormi bugie pronunciate dal Ministro Toninelli, i fondi sottratti dalla Lega agli italiani o il tentativo di concorrere ad una cattedra universitaria del premier ombra Giuseppe Conte”.
“Stiamo assistendo, inoltre, a un indegno tentativo di oscurare le opposizioni e a una narrazione fasulla sull’operato di un Governo che, a cento giorni dal suo insediamento, ha prodotto solo danni. E tutto questo accade senza che il presidente sia stato ancora incaricato. La democrazia – conclude Margiotta – corre seri rischi quando l’informazione pubblica oscura le opposizioni, riempie i telegiornali di fake news e affida la conduzione dei programmi di approfondimento a giornalisti palesemente di parte”.


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