‘A seguito dell’emergere di difficoltà, penalizzazioni ed elementi pochi chiari, il governo valuti tutti gli strumenti giuridici in suo potere per rivedere il provvedimento dell’Agcom che stabilisce i nuovi criteri di assegnazione della numerazione automatica sul telecomando (LCN)”. E’ quanto chiedono i parlamentari del Pd Andrea Marcucci, Roberto Cociancich,  Ernesto Magorno e Giovanna Martelli, annunciando la presentazione di un’interrogazione al ministero dello Sviluppo Economico. “Aeranti-Corallo, una delle associazioni maggiormente rappresentative delle tv locali – spiegano i parlamentari – ha addirittura annunciato ricorso per impugnare la delibera Agcom, che rimette in discussione in maniera forte proprio i numeri assegnati alle locali. Le tv private territoriali, infatti, sono state fortemente penalizzate poiché nei primi archi di numerazione vedono drasticamente ridotti i numeri a loro assegnati, anche se non erano stati l’oggetto dei ricorsi presentati contro il regolamento precedente. Ora molte tv locali, a distanza di diversi mesi dalla digitalizzazione, dovranno ripartire da zero con un nuovo cambio sul telecomando che creerà inevitabili disagi ai telespettatori”. “La nuova delibera Agcom, inoltre, configura – aggiungono ancora Marcucci, Magorno e Martelli – un maxi regalo all’azienda privata Auditel. I nuovi criteri per stabilire le classifiche di assegnazione, infatti, prevedono anche la valutazione degli ascolti certificati da Auditel. Moltissime emittenti locali, però, in particolare le più piccole, non hanno mai usufruito del servizio Auditel, perché tarato principalmente sul livello nazionale e regionale e perché troppo costoso. Ora saranno costrette a chiedere a loro spese il servizio di rilevazione degli ascolti, una misura che permetterà ad Auditel di avere nuovi introiti per diverse centinaia di migliaia di euro. Anche per questo il provvedimento va rivisto al più presto, prima che diventi operativo con la pubblicazione dei bandi”.

Ne Parlano