“Ora che L’Aquila ha di fronte nuove sfide, il presidio della Rai va rafforzato, con la creazione di un nucleo redazionale e l’individuazione di una sede più confortevole di lavoro. L’impegno di tanti anni dei giornalisti va premiato e il territorio ha quest’esigenza: il capoluogo di Regione deve avere una redazione del servizio pubblico televisivo. Condivido dunque l’appello di Pierpaolo Pietrucci al ministro con delega all’editoria Luca Lotti. Dopo aver evitato la soppressione del presidio aquilano della Rai, ora è questo il nostro obiettivo”. Lo dice la senatrice del Pd Stefania Pezzopane.
“Negli anni molto delicati dopo il terremoto del 2009 – prosegue Pezzopane – a L’Aquila la Rai è riuscita a seguire il dramma e la ricostruzione e a dare voce al territorio grazie alla presenza di un redattore e ad alcune collaborazioni. Per raccontare il sisma, preziosissimo è stato il lavoro degli inviati  e in particolare di Daniela Senepa, Antonio Monaco e Umberto Braccili. Grazie a loro, all’attenzione del caporedattore Silvano Barone e ai redattori Paolo Rico prima e Miska Ruggeri poi, gli eventi a l’Aquila e nei comuni del cratere sono stati oggetto di attenzione quotidiana da parte del Tgr Abruzzo. Ora sarebbe auspicabile che a l’Aquila, così come avviene in altre realtà come Catania, Sassari e Udine, fosse creato un piccolo nucleo redazionale. Così come sarebbe necessaria una sede più confortevole, dopo l’ospitalità concessa a Palazzo Silone dalla giunta regionale in seguito alla dichiarata inagibilità per il sisma della prestigiosa e spaziosa sede di Palazzo Dragonetti, che individuai proprio io da assessore regionale. La presenza della Rai è fondamentale a L’Aquila, così come a Pescara. Sono certa  – conclude Pezzopane – che i vertici dell’azienda saranno sensibili a questa esigenza e consapevoli della grande professionalità espressa in questi anni dai giornalisti”.


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