“L’aumento delle pene per chi usa violenza fisica contro donne e bambini va bene ma non basta” lo dichiara la senatrice Pd e capogruppo in commissione speciale Diritti umani Valeria Fedeli. “Oltre a garantire la certezza della pena e ad evitare che gelosia, delusione e altre manifestazioni di “tempesta emotiva” siano assunte a giustificazioni per inaccettabili sconti di pena a favore di chi è colpevole di femminicidio, è necessario intervenire con decisione almeno in altre due direzioni. Intanto continuando a investire sull’educazione al rispetto nelle scuole e nella formazione per operatori sanitari e forze di polizia. Poi incrementando la battaglia contro il linguaggio d’odio, minaccioso, discriminatorio, sessista, razzista e omofobo sulla rete. Da questo punto di vista il governo deve uscire dall’ambiguità: stare dalla parte delle donne non è infatti compatibile ne’ con la gogna pubblica cui spesso il ministro Salvini ha esposto sui social giovani ragazze ree solo di pensarla in modo diverso da lui, né con il patrocinio a iniziative, come il forum delle famiglie di Verona, ispirate a un’idea patriarcale della famiglia, né con disegni di legge come quello sulla bigenitorialità gravemente lesivo dei diritti dei bambini e delle donne”.


Ne Parlano