“Il duplice omicidio avvenuto nella notte a Carmagnola, in Provincia di Torino, dove un uomo ha ucciso la moglie e il figlio di cinque anni, è l’ennesima sconvolgente tragedia di femminicidio. Proprio la cadenza quasi giornaliera di femminicidi ed episodi di violenza contro le donne, che sempre più spesso coinvolgono anche i figli minori, rischia di farci abituare drammaticamente a queste notizie. Si tratterebbe davvero del pericolo più grande che possiamo correre e della risposta peggiore da offrire a questo fenomeno, che con ogni evidenza facciamo fatica a debellare. Unica risposta possibile resta quella di rafforzare a tutti i livelli l’impegno per aggredire in maniera radicale il dramma della violenza maschile contro le donne, semmai aggiornando finalmente la nostra capacità di lettura e di intervento. A partire dal ritenere questo un fenomeno strutturale e non emergenziale, legato a una profonda disparità di potere esistente tra gli uomini e le donne e a una mancata effettiva parità nella relazione”. Lo dicono le senatrici del Pd Anna Rossomando, vicepresidente del Senato e Valeria Valente, presidente della Commissione parlamentare di inchiesta sul femminicidio e violenza di genere.
“Anche in questo ultimo atroce caso – proseguono le due senatrici dem – la donna voleva separarsi e il marito ha deciso di uccidere tutta la famiglia, compreso un bambino piccolo che avrebbe dovuto proteggere, e tentando poi il suicidio, a dimostrazione che la libertà femminile viene ancora vissuta come qualcosa da respingere o comunque impedire. Proprio oggi in apertura dell’anno giudiziario, infatti, la Polizia e la Cassazione confermano ciò che avevano già messo in luce i dati della Commissione Femminicidio: durante il lockdown sono diminuiti gli omicidi ma non i femminicidi ed è aumentata la violenza contro le donne, con un’incidenza, purtroppo, più elevata in Lombardia e Piemonte. Tutto questo ci spinge a continuare sulla strada della prevenzione, rafforzando la rete di contrasto, dell’educazione al rispetto e alla parità, del sostegno all’autonomia e alla libertà delle donne. Ci stringiamo alle famiglie travolte da questo dramma”.


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