“Nel suo bell’intervento di oggi sull’Espresso, Enrico Letta ci ricorda che il Pd è una comunità che ha ereditato la lezione di Enrico Berlinguer sulla questione morale. Nessuna supremazia morale, ma il privilegio e il dovere di perseguire comportamenti etici dentro e fuori, nei rapporti tra noi e contro le mafie e l’illegalità, nella tutela dei più deboli e di chi è costretto in particolari situazioni di vulnerabilità. Questo implica anche perseguire un modello di partito in cui a contare sia il merito e non i potentati e le correnti e in cui le donne abbiano finalmente la possibilità e le condizioni per competere, al Nord come e, soprattutto, al Sud”. Lo scrive su Facebook la senatrice del Pd Valeria Valente, eletta a Napoli, presidente della Commissione di inchiesta sul femminicidio.
“Le donne – continua Valente – sono portatrici di un modo diverso di stare al mondo e di concepire la società, l’autorità, la gestione del potere e la leadership e per questo sono una risorsa ormai imprescindibile di innovazione. La democrazia paritaria rientra appieno nel nostro orizzonte. Per un Paese più giusto – conclude Valente – più equo, più inclusivo e competitivo”.

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