“A Cosenza un gruppo di studentesse ha denunciato gli abusi subiti da alcuni professori attraverso il profilo Istagram ‘Callout’ (Gridalo), creato apposta, e ora il liceo “Valentini-Majorana” di Castrolibero (Cz) è occupato per protesta, perché anche i ragazzi stanno appoggiando le compagne, contro una preside che avrebbe messo tutto a tacere. Ad Harvard tre studentesse hanno denunciato con coraggio il loro professore di Antropologia, il quale è ricorso addirittura ad una lezione sullo “stupro rieducativo” delle lesbiche praticato in Africa per tentare di zittire una sua allieva omosessuale rispetto alle sue molestie. Siamo di fronte ad un cambio di passo: grazie ad un contesto che riconosce la violenza in maniera corretta, le ragazze riescono a riconoscere i comportamenti inaccettabili e si ribellano alla cultura del sopruso patriarcale”. Lo scrive su Fb la senatrice del Pd Valeria Valente, presidente della Commissione Femminicidio.
“E’ per questo che dico – prosegue Valente – che anche il Parlamento deve fare la sua parte approvando quanto prima una legge contro le molestie sui luoghi di lavoro e di studio, che prevede anche aggravanti qualora questi comportanti avvengano in un rapporto di ordine gerarchico. Il disegno di legge è all’esame delle Commissioni competenti. Diamoci da fare.”


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