“Il segreto internazionale sugli atti classificati? Resta un grosso problema da risolvere, discutendo con il GOVERNO” perché “se l’ente di riferimento degli atti sono governi stranieri o la Nato, è un problema, perché non è mai successo, infatti, che un GOVERNO straniero ha risposto all”interpello”. E’ quanto ammette il senatore del PD, Gianni Marilotti, presidente della commissione per la Biblioteca e Archivio Storico del Senato sulle attività di desecretazione portate avanti dalla Biblioteca, nel corso di una conferenza stampa presso la Sala Nassirya, a Palazzo Madama. Nelle 130mila pagine classificate “si toccano 28 filoni, non necessariamente legati a stragi e terrorismo, Argo 16, Calabresi, Cirillo, gladio rossa, Golpe Borghese, Sifar, Piano Solo e altri”, aggiunge Marilotti.


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