il Consiglio dei ministri ha approvato il decreto aiuti con 14 miliardi (il doppio di quanto previsto) di misure per aiutare famiglie e imprese a fronteggiare la crisi dovuta alla guerra in Ucraina.

Tra gli interventi più importanti ci sono il bonus da 200 euro per redditi fino a 35mila euro, il fondo bus-metro per studenti e lavoratori, la proroga del taglio delle accise sui carburanti, il bonus sociale per le bollette retroattivo l’allungamento dei termini per accedere al Superbonus per le villette, gli aiuti alle imprese più colpite dalla guerra e l’estensione del credito di imposta per le imprese energivore, un fondo da circa 200 milioni di euro che erogherà aiuti a fondo perduto alle aziende con forti interscambi con le aree coinvolte nella guerra (Russia, Ucraina e Bielorussia). Avranno invece una corsia rapida, grazie a una serie di semplificazioni, quelle che effettueranno investimenti oltre i 50 milioni di euro in produzioni strategiche.

Bene le misure approvate in CdM con cui si sostiene il potere d’acquisto e si aiutano famiglie e imprese a sostenere gli aumenti dei costi dell’energia. Ci sono molte delle proposte del Pd fatte dopo il confronto con le parti sociali e finanziate con gli extra profitti”, ha commentato Simona Malpezzi, presidente dei senatori del Pd Simona Malpezzi.

 

 

Malpezzi: “Bene, ci sono molte delle nostre proposte”
Misiani: "Su dl aiuti, bene aiuti a famiglie e imprese"
Manca: "Raccolte molte delle nostre proposte che segnano la centralità del PD nell'azione di governo"
Nannicini: "Da Governo strada giusta, priorità è difesa potere d'acquisto fasce più deboli"
Ferrazzi: "Contributo solidarietà su extra profitti è fondamentaòe anche per competitività"
Biti e Parrini: “Ottimo provvedimento ma rischio penalizzazione medi e piccoli comuni, anche per loro servono risorse”