Il 17 maggio  è la giornata internazionale contro l’omo-lesbo-bi-transfobia, per riflettere sugli atti di violenza, odio e discriminazione compiuti in nome dell’orientamento sessuale o dell’identità di genere ai danni di persone omosessuali, bisessuali, transgender. Un momento per capire che la strada dei diritti e dell’uguaglianza è lungo, se si pensa che solo 22 anni fa l’Oms, l’Organizzazione Mondiale della Sanità, ha rimosso l’omosessualità dalla lista delle malattie mentali nella classificazione internazionale delle malattie.

Per questo resta urgente l’approvazione della legge Zan, attualmente in discussione al Senato. “La nostra non è una battaglia ideologica: siamo impegnati a colmare un vuoto legislativo per dare al Paese una legge di civiltà. Sarebbe importante che anche le altre forze politiche agissero in questa direzione“. Così su Facebook la presidente dei senatori del Pd Simona Malpezzi.

Malpezzi: “Legge contro crimini d’odio è necessaria per rispetto Costituzione”
Cirinnà: "Dedico la giornata a tutti coloro che non si arrendono"
Bini: "Portiamo rispetto all'amore e alla libertà"
Rojc: "Da Mattarella parole chiare per diritti"