“Secondo me la decisione di riportare le accise al livello di prima non è sbagliata. In un momento come questo, in cui le disponibilità economiche non sono molte, i sussidi vanno dati solo a chi ne ha davvero bisogno. La detassazione della benzina e del gasolio sarebbe un sussidio dato a tutti, anche a chi va a fare benzina in Ferrari. Dobbiamo privilegiare chi vive un momento di difficoltà. Perciò credo che questa non sia una misura sbagliata”. Così l’economista e senatore del Pd, Carlo Cottarelli ospite di ‘Non stop news’ in onda su Rtl102.5. A proposito del precedente governo Draghi e della scelta di tagliare le accise sui carburanti, ha aggiunto: “Ci sono cose che bisogna fare nell’immediato perché è il modo più semplice e più rapido per dare un sostegno all’economia. Questo però era un sussidio che costava un miliardo al mese, non poteva andare avanti per sempre», dichiara. «Io credo ci sia la necessità di dare i soldi a chi ne ha bisogno e a chi non può comprare la benzina. Il Governo Draghi non ha sbagliato ma questa cosa non poteva andare avanti per sempre”. Poi sull’obbligo per i distributori di carburanti di esporre il prezzo medio, introdotto dal governo, ha chiarito: “Esporre il prezzo medio non credo serva a molto, ma da qualche indicazione ai consumatori” e sul rischio speculazioni, ha concluso: “Credo non ci sia un grosso fenomeno di speculazione. Poi scuramente ci sarà qualche rivenditore che cercherà di applicare prezzi più alti. Bisognerà spostarsi un po’ e andare a fare benzina dove costa di meno”.


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