“Il governo italiano evidentemente non ha letto il piano pandemico
dell’Organizzazione Mondiale della Sanità. Le critiche mosse al documento erano già
state recepite: non si parla nemmeno di lockdown, il testo è già stato ampiamente
annacquato rispetto alle versioni iniziali. L’astensione dell’Italia non ha basi
tecniche, è evidente”, ha dichiarato il senatore Andrea Crisanti (PD), intervenendo ai
microfoni di Battitori Liberi su Radio Cusano Campus. “È chiaro che una pandemia
rappresenti una minaccia globale alla salute pubblica. Proprio per questo – prosegue
Crisanti – serve coordinamento tra Paesi, basato su evidenze scientifiche e modelli
matematici. Da epidemiologo, avrei auspicato un approccio più responsabile e coerente”.
Secondo il senatore dem, dietro la scelta del governo si celerebbero anche motivazioni
ideologiche e geopolitiche. “Si è voluto strizzare l’occhio a chi non crede nei vaccini
e a chi contesta le misure adottate durante la pandemia, ritenendole lesive delle
libertà individuali. Una posizione discutibile, che non tiene conto della gravità della
situazione che abbiamo affrontato e superato. Inoltre, va ricordato che l’OMS di oggi è
condizionata dalla Cina, che ha colmato il vuoto finanziario lasciato dagli Stati
Uniti”. (fre)


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