Anche i cittadini italiani iscritti
nell’Anagrafe degli italiani residenti all’estero che risiedono
in Paesi non aderenti all’Unione Europea possono votare per il
Parlamento europeo. È quanto hanno chiesto i senatori del Pd
eletti all’estero Andrea Crisanti, Francesca La Marca e Francesco
Giacobbe in un emendamento al decreto elezioni esaminato in aula
a Palazzo Madama.

La proposta di modifica chiede di estendere le misure in vigore
per consentire l’esercizio del voto dei membri del Parlamento
europeo spettanti all’Italia da parte dei cittadini italiani
iscritti nell’Anagrafe degli italiani residenti all’estero agli
iscritti all’Aire residenti in paesi extra Ue a decorrere dalle
elezioni europee di giugno 2024.
La legge attuale prevede che “gli
elettori italiani residenti negli altri Paesi membri dell’Unione,
che non intendano avvalersi della facoltà di esercitarvi il
diritto di voto possono votare per la elezione dei rappresentanti
dell’Italia al Parlamento europeo presso le sezioni elettorali
appositamente istituite nel territorio dei Paesi stessi”. Tali
sezioni elettorali “dovranno essere istituite presso i consolati
d’Italia, gli istituti di cultura, le scuole italiane e altri
locali messi a disposizione dagli Stati membri dell’Unione”.


Ne Parlano