“Non ho dubbi che il Pd non abbia votato Ignazio La Russa” alla presidenza del Senato. “Ma ho ricevuto centinaia di messaggi di votanti increduli che chiedono cosa è successo. La stampa ha alimentato sospetti e io ho semplicemente detto che non possiamo comportarci come hanno fatto gli altri partiti, facendo finta di nulla, ma dobbiamo rassicurare i nostri elettori. Fugare qualsiasi sospetto. Noi ci dobbiamo differenziare, e questo significa anche discutere di questa cosa e non metterla sotto la sabbia. Perché secondo me l’elezione di La Russa è un fatto politico che rimane”. Il microbiologo Andrea Crisanti, neosenatore del Pd, puntualizza all’Adnkronos Salute il suo pensiero su quanto accaduto in Senato. Fugare ogni sospetto, essere chiari e trasparenti verso i propri elettori. Questo, sottolinea Crisanti, è importante fare. “Bisogna fugare qualsiasi sospetto – spiega – Perché il Pd deve essere al di sopra di qualsiasi sospetto su una cosa del genere. Io non ho nessun dubbio. Gli elettori sono smarriti perché nelle opposizioni ognuno smentisce e accusa l’altro. Le considerazioni che ho fatto riguardano tutta l’opposizione e purtroppo sono state attribuite al Pd anche quelle che ho fatto riguardo ad altri partiti. Ho parlato come se fossimo tutta un’opposizione, perché forse erroneamente penso che tutta l’opposizione abbia gli stessi valori ed evidentemente non è così”. Ma come Pd, aggiunge, “noi ci dobbiamo differenziare, e questo significa anche parlare sempre di ciò che accade”. Quando La Russa è stato eletto anche con voti fuori dal suo schieramento politico “io – ammette lo scienziato – davvero mi sono sentito preso in giro, lo dico sinceramente, da tutti coloro che hanno votato dai partiti di opposizione. Il mio nei confronti del Pd era dunque un invito a differenziarci dagli altri”.


Ne Parlano