“Il Movimento 5 Stelle deve smettere una volta per tutte di attaccare ogni provvedimento dimostrando di non averlo neanche letto. Dire che nel ddl di riforma del processo penale vi è una norma che limita l’utilizzo delle intercettazioni non corrisponde al vero ed è molto grave che un gruppo parlamentare continui a mistificare la realtà solo per ragioni di propaganda politica. I Magistrati avranno come prima, se non più di prima, la facoltà di predisporre tutte le intercettazioni che riterranno più opportune. Quello che non sarà possibile fare, sarà la divulgazione dei precisi riferimenti alla vita personale dei soggetti indagati o intercettati. Mi sembra un principio dal quale non si sarebbe dovuto derogare neanche in passato e tra l’altro segue le indicazioni che sono state date dal Consiglio Superiore della Magistratura. Si tranquillizzi dunque il senatore Cappelletti, nessuna norma bavaglio tantomeno salva-politici ma semplicemente la volontà di salvaguardare un elementare principio di civiltà giuridica, evidentemente sconosciuto a qualcuno”. Lo afferma il senatore del Pd Giuseppe Luigi Cucca, relatore del provvedimento.


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