“Mi amareggia che un confronto inevitabilmente complesso come quello sul tema delle unioni civili, dia spazio anche a dichiarazioni, come quelle riportate dalla stampa oggi, e giudizi su persone che non solo personalmente conosco, ma che sono inconfutabilmente al di sopra di ogni qualsivoglia polemica”. Così il senatore PD Vincenzo Cuomo dopo il polverone scatenato dalle presunte dichiarazioni della senatrice Cirinnà sui senatori renziani.
“Se penso ad esempio all’impegno assicurato alla sua attività parlamentare dalla collega Rosa Maria Di Giorgi – aggiunge Cuomo – nonostante nell’ultimo anno abbia contestualmente affrontato anche problemi seri legati alla sua salute, mi chiedo come si possa anche pensare che abbia avuto altre energie da impiegare per tattiche finalizzate a posizioni o incarichi. Tutti noi che la conosciamo, sappiamo bene, inoltre, quanto un contesto del genere sia lontano anni luce dalla figura della Di Giorgi. Lei, al pari di tanti colleghi che ritengono che dal confronto parlamentare si possano migliorare alcune parti del testo di legge, ha sempre dimostrato un grande spirito di squadra e un forte senso di appartenenza al partito, esprimendo le proprie idee con forza e alla luce del sole, mai agendo per un ritorno personale. Spero che questo tipo di considerazioni, da oggi in avanti, non debbano più essere ribadite con un comunicato stampa, perché sono fatti acquisiti e perché se proprio si vogliono esprimere giudizi sulle persone, meglio partire da chi ha ruolo e funzioni ed ha gestito questa vicenda con metodi e percorsi molto discutibili e con esiti non proprio esaltanti”, conclude Cuomo.