‘Le decisioni assunte dal Consiglio Federale della FIGC di depenalizzare le sanzioni per discriminazioni territoriali sono estremamente preoccupanti per le negative ricadute che potrebbero avere nella gestione della sicurezza degli stadi’. Lo denuncia il senatore del Pd Vincenzo Cuomo.

‘Dopo i gravissimi fatti del 3 maggio a Roma e la successiva morte di Ciro Esposito, innanzitutto un giovane ragazzo italiano che viveva nella terza Città d’Italia, cioè Napoli – ricorda – tutte le istituzioni di governo e sportive si sono pubblicamente impegnate con il Paese ad adottare provvedimenti conseguenti e rigorosi’.

‘Credo invece che si stia pericolosamente andando in un’altra direzione – aggiunge -la decisione assunta dalla FIGC, oltre ogni tecnicismo giuridico circa l’interpretazione della norma federale, rappresenta un segnale negativo e contraddittorio rispetto agli impegni assunti verso la pubblica opinione’.

‘E’ assolutamente necessario – conclude Cuomo – che Il Ministro dell’Interno chieda aI Presidente Coni ed al Presidente FIGC che alle parole ed agli impegni assunti seguano i fatti e anziché registrare imbarazzati silenzi o azzeccagarbugliate interpretazioni tecnicistiche di norme federali ci sia un serio ed urgente ravvedimento operoso. E’ indispensabile che vi sia una coerenza di comportamenti delle autorità sportive e di quelle di governo’

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