‘Ho presentato un disegno di legge per la prevenzione e la repressione di fenomeni di violenza connessi a competizioni calcistiche. Dopo i tragici episodi di violenza della finale di Coppa Italia, dove morì un giovane tifoso del Napoli, il mondo politico ed istituzionale si era fortemente impegnato ad emanare una serie di misure legislative ad hoc prima dell’inizio della nuova stagione calcistica. Ormai però mancano solo alcune settimane ed ho ritenuto necessario depositare un testo che spero potrà essere celermente esaminato dall’Aula’. Lo dichiara il senatore del Pd Vincenzo Como.
‘Non ci si può sempre e solo limitare alla fase dell’indignazione, ora servono iniziative serie e concrete. Ho proposto – continua Cuomo – di istituire e rafforzare i servizi di intelligence per il monitoraggio e il controllo dei gruppi del tifo organizzato, estendere il divieto di vendita di alcolici nelle zone adiacenti gli stadi nelle giornate in cui sono in programma eventi sportivi e intensificare i controlli agli ingressi degli stadi anche con la presenza di cani antidroga e antiesplosivi. Sul controllo interno agli impianti si prevede l’obbligo per le società sportive di dotarsi, a proprie spese, di un ‘security manager’ , responsabile per l’organizzazione e la gestione della sicurezza dentro lo stadio. Si intendono poi inasprire le sanzioni vigenti, tra cui l’obbligo di firma, l’impossibilità per quei soggetti pericolosi di avvicinarsi nel raggio di 5 km dallo Stadio, estensione dell’istituto della flagranza differita a 96 ore e la possibilità da parte del questore di prescrivere l’utilizzo del braccialetto elettronico da 12 ore prima dell’evento sportivo a 12 ore dopo la fine dell’evento per quei soggetti già condannati per ‘reati da Stadio’. Infine – conclude Cuomo – nel ddl c’è l’estensione del reato penale di danneggiamento anche per il fine di impedire o interrompere lo svolgimento di eventi sportivi’.
‘Non ci si può sempre e solo limitare alla fase dell’indignazione, ora servono iniziative serie e concrete. Ho proposto – continua Cuomo – di istituire e rafforzare i servizi di intelligence per il monitoraggio e il controllo dei gruppi del tifo organizzato, estendere il divieto di vendita di alcolici nelle zone adiacenti gli stadi nelle giornate in cui sono in programma eventi sportivi e intensificare i controlli agli ingressi degli stadi anche con la presenza di cani antidroga e antiesplosivi. Sul controllo interno agli impianti si prevede l’obbligo per le società sportive di dotarsi, a proprie spese, di un ‘security manager’ , responsabile per l’organizzazione e la gestione della sicurezza dentro lo stadio. Si intendono poi inasprire le sanzioni vigenti, tra cui l’obbligo di firma, l’impossibilità per quei soggetti pericolosi di avvicinarsi nel raggio di 5 km dallo Stadio, estensione dell’istituto della flagranza differita a 96 ore e la possibilità da parte del questore di prescrivere l’utilizzo del braccialetto elettronico da 12 ore prima dell’evento sportivo a 12 ore dopo la fine dell’evento per quei soggetti già condannati per ‘reati da Stadio’. Infine – conclude Cuomo – nel ddl c’è l’estensione del reato penale di danneggiamento anche per il fine di impedire o interrompere lo svolgimento di eventi sportivi’.