‘Roma è una splendida città, capitale d’Italia, e le istituzioni non dovrebbero tollerare gesti di inciviltà che ne ledono l’immagine. Anche per questo nelle prossime ore depositerò una interrogazione urgente al ministro dell’Interno sullo striscione esposto sabato scorso allo stadio Olimpico e rivolto contro la madre del tifoso che è rimasto ucciso nei mesi scorsi’. Lo annuncia il senatore del Pd eletto in Campania, Vincenzo Cuomo.
‘Quello che è accaduto è una diffamazione verso la la madre di Ciro Esposito, nonché un insulto alla sua memoria. Esaltare colui che è indagato per quell’omicidio, è vergognoso. Sabato all’Olimpico di Roma – continua – abbiamo assistito ad un degrado civile senza precedenti ma che ha precise responsabilità: il ministro e le autorità competenti per l’ordine pubblico a Roma dovrebbero spiegarci come sono entrati allo stadio quegli striscioni, chi doveva vigilare e perchè non lo ha fatto. Al ministro chiederò cosa intende fare, già nelle prossime ore, affinché vengano individuati subito i responsabili degli striscioni e chi, in maniera dolosa o colposa, non ha saputo impedire che gli stessi venissero introdotti in una struttura a cui era stato inibito l’ingresso a cittadini italiani residenti in Campania. Mi auguro – conclude Cuomo – che vi siano punizioni esemplari, che non riguardino esclusivamente l’ambito della giustizia sportiva, dalla quale mi aspetto il solito doppiopesismo che sta, purtroppo, dichiarando il fallimento del calcio italiano’.
‘Quello che è accaduto è una diffamazione verso la la madre di Ciro Esposito, nonché un insulto alla sua memoria. Esaltare colui che è indagato per quell’omicidio, è vergognoso. Sabato all’Olimpico di Roma – continua – abbiamo assistito ad un degrado civile senza precedenti ma che ha precise responsabilità: il ministro e le autorità competenti per l’ordine pubblico a Roma dovrebbero spiegarci come sono entrati allo stadio quegli striscioni, chi doveva vigilare e perchè non lo ha fatto. Al ministro chiederò cosa intende fare, già nelle prossime ore, affinché vengano individuati subito i responsabili degli striscioni e chi, in maniera dolosa o colposa, non ha saputo impedire che gli stessi venissero introdotti in una struttura a cui era stato inibito l’ingresso a cittadini italiani residenti in Campania. Mi auguro – conclude Cuomo – che vi siano punizioni esemplari, che non riguardino esclusivamente l’ambito della giustizia sportiva, dalla quale mi aspetto il solito doppiopesismo che sta, purtroppo, dichiarando il fallimento del calcio italiano’.