‘E’ con profondo sgomento che apprendiamo che Laura Prati è venuta a mancare e che con grande generosità della famiglia alcuni suoi organi, tra cui il cuore meraviglioso che noi conosciamo, verranno donati ad altre persone che, grazie a lei, potranno così vivere una vita piena. Avremmo voluto che l’informazione arrivasse da chi era deputato a darla: la famiglia e l’ospedale che l’aveva in cura. Così non è stato, perché certa politica vuole ‘arrivare prima’ ad ogni costo. Questo atto di violenza inaudita che ha colpito Laura non ha e non deve avere alcuna giustificazione, e non permetteremo che ciò accada. Da questo atto si deve, anzi, trarre motivo di riflessione seria per cercare di capire cosa sta succedendo nella nostra società, da dove arriva tanta violenza, non solo verbale, che non deve mai in nessun caso tradursi nell’omicidio di una donna di nemmeno 50 anni. Si deve ricostruire una comunità capace di superare le difficoltà in maniera solidale, unita, ‘amorevole”. Lo dice la senatrice del Pd Erica D’Adda. ‘La donazione degli organi – prosegue la senatrice D’Adda, ricordando Laura Prati – è l’ultimo atto di generosità di una famiglia e di una donna che hanno dato alla comunità e al territorio molto molto più di quanto abbiano ricevuto, che hanno reso la politica degna di essere vissuta in maniera onesta e al servizio degli altri, che hanno fatto dell’amministrazione del proprio Comune un impegno forte che ha portato risultati visibili nel campo dell’istruzione e dell’educazione e del sostegno alle donne. La sua elezione a sindaco, con una lista civica di persone straordinarie, ha consentito a Laura di prendere in carico un ente locale che vive le difficoltà che tutti conosciamo. Laura era però qualcosa di più: era una donna, una moglie straordinaria, una madre vicinissima ai suoi ragazzi, un’amica generosa e sempre vicina a tutte le persone che avevano bisogno e a tutte le amiche che, in qualche momento, si trovavano in difficoltà. Con lei il Pd non perde soltanto la presidente della direzione provinciale e la responsabile provinciale delle donne, perde soprattutto un punto di riferimento che in questi anni è stato d’aiuto non soltanto a tutti coloro che con lei hanno lavorato, ma anche alle giovani e ai giovani che vogliono ricostruire un Partito Democratico che abbia in se la forza di tornare a guidare questo Paese. Laura è un pezzo di questo Pd e per questo non permetteremo che si dimentichino mai il suo nome e la sua opera. Oggi è il momento del dolore e delle lacrime, da domani sapremo costruire tutte insieme un percorso che consenta, negli anni a venire, di ricordarla, portando avanti tutti gli impegni che le stavano a cuore per le donne, i bambini, il lavoro’.

Ne Parlano